Ho il seno piccolo

Ho il seno piccolo
Una seconda fuori moda
che schiaccio sotto spesse imbottiture
per darmi l’illusione
di un gonfiore femminile
Una volta lo tenevo segreto sotto maglie larghe
per paura, col turgore innocente di capezzoli
di svelare eccitazione o provocare
Temevo sguardi a cui non saper sottrarre il mio
eppure sognavo mani che liberavano
lunghe file di asole e bottoni una ad una
Erano coppe di vino un giorno
piene di vita e desiderio
irrorate di sangue di cicli ovulari
sicure del loro vitale immutabile avvenire
Deluse se ne stanno ora
nella loro prigione come in castigo
loro che erano pronte a tutto
gonfiare fino a farsi male
succhiate fino al prossimo pianto
E quando le libero la sera
e le consolo con carezze di crema
mi guardano da li mortificate
vorrebbero urlare disperate
il loro destino, carne molle ad essiccare.

 

I have small breasts

I have small breasts
A second out of fashion
that I crush under thick padding
to give me the illusion
of a female swelling
I once kept it secret under loose-fitting shirts
out of fear, with the innocent swelling of the nipples
to reveal excitement or provoke
I feared glances from which I wouldn’t be able to escape mine
yet I dreamed of hands that freed
long rows of buttonholes and buttons one by one
They were cups of wine one day
full of life and desire
blood supply of ovular cycles
certain of their vital immutable future
Disappointed they are now leaving
in their prison as if in punishment
they were ready for anything
swell until it hurts
suck until the next cry
And when I free them in the evening
and I console them with caresses of cream
they look at me from there mortified
they would like to scream in despair
their fate, soft flesh to dry.